sabato 5 gennaio 2013

Pensiero Positivo - Introduzione



Un assioma molto antico ci dice: "L'uomo è la creazione del proprio pensiero; ciò che egli pensa, in seguito egli diventa!".

Vita e pensiero sono inseparabili.

Qualsiasi pensiero infatti, prima o poi, precipita dal piano mentale a quello della storia.

Siamo il risultato di ciò che hanno pensato i nostri predecessori venti, trenta anni fa e con il nostro pensiero stabiliamo il futuro dei prossimi decenni.

Il Pensiero è dunque l’elemento determinante della società e della vita che l’uomo crea.

Queste riflessioni ci hanno motivati nel formulare questa prima raccolta di pensieri che vuole essere stimolo e invito per tutti coloro che vorranno collaborare a questa ricerca in quanto, e ciò ne è la particolarità, essa vuole diventare un “Libro Aperto”.

Vi invitiamo quindi a segnalarci o farci pervenire quegli scritti di pensatori (filosofi, scienziati, educatori ecc.) e Maestri, riferiti al Pensiero Costruttivo, affinché il compendio possa diventare sempre più ricco e coerente con lo spirito promotore di questa iniziativa: Creare l’unità nella diversità.

Collaboreremo così alla trasformazione della nostra società, nella quale attualmente l’eccesso delle forze materiali è proporzionale all’insufficienza delle forze spirituali. Attraverso una chiara formulazione di pensieri costruttivi e positivi creeremo le basi per favorire nuovi rapporti dell’individuo con se stesso, l’ambiente, la società e il Tutto, superando quelle tendenze egoistiche e soggettive che portano alla separazione e quindi alla crisi e al conflitto.


Ogni epoca ha il suo richiamo. Il potere del pensiero positivo sarà il principio evocatore della Nuova Era

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“Per molti anni ho sofferto di un dolore cronico alla schiena. In tutto questo tempo non ho potuto giocare a tennis, fare giardinaggio, né molte altre cose che amavo fare. Sono stato ricoverato varie volte e ad un certo punto il neurochirurgo voleva operare quella che era definita una malattia organica della schiena: una discopatia degenerativa.
Ho scelto di non essere operato.
Pensavo di essere turbato dal dolore e dallo stress che questo mi causava. Poi un giorno una piccola voce dentro di me mi disse che anche se avevo una sindrome organica della schiena, ero io la causa del mio dolore. Mi divenne chiaro che le condizioni della mia schiena peggioravano quando ero sotto stress emotivo, soprattutto quando avevo paura o provavo rancore verso qualcuno. Non ero turbato per la ragione che pensavo.
Mano a mano che imparavo a lasciar andare i miei rancori, grazie alla pratica del perdono, il mio dolore scomparve. Adesso non ho più limitazioni alle mie attività.
Pensavo di essere turbato per il dolore alla schiena. Ho scoperto, invece, che lo ero per le mie relazioni non risolte. Avevo creduto che il corpo controlla la mente, invece di capire che la mente controlla il corpo.” (G. Jampolsky)

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Gli studenti che aspirano a raggiungere mete spirituali più elevate e a conseguire poteri psichici, dovranno cominciare dal primo gradino per poter raggiungere lentamente, ma con certezza, lo stadio della “quadruplice personalità”:

1.     Esclusione di pensieri cattivi (prevenzione della loro formazione);

2.     Trasformazione dei pensieri negativi in pensieri positivi e neutri;

3.     Esercizio al pensiero positivo;

4.     Perfezionamente dei pensieri positivi



(A.Bailey)

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